Evento commemorativo al CNEL: il Futuro dell’Europa. Il contributo di Carmelo Cedrone

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07.03.2023

Carmelo Cedrone, ex Responsabile del Dipartimento internazionale della UIL e membro CESE

Il 28 febbraio si è tenuto presso la “Sala Gialla” del CNEL l’evento commemorativo dal titolo “Il Futuro dell’Europa. Il contributo di Carmelo Cedrone” organizzato dall’Eurispes, dove il sindacalista UIL, prematuramente scomparso lo scorso settembre, coordinava il Laboratorio Europa.

Alla conferenza in formato ibrido hanno preso parte, oltre alla moglie, le due figlie di Carmelo Cedrone, Isabella e Caterina. Quest’ultima ha dato inizio ai lavori con una sentita introduzione seguita dal saluto e dal ricordo personale del Presidente del CNEL Tiziano Treu. Presente anche una rappresentanza del Dipartimento Internazionale UIL, di cui Cedrone era stato responsabile e membro sempre attivo.

 

Presentando il Dossier 2017-2022 il prof. Umberto Triulzi (coordinatore Laboratorio Europa) ha espresso la volontà di continuare il lavoro svolto negli ultimi anni da Carmelo seguendo le proposte e i documenti contenuti nel quaderno, mantenendo l’approccio interdisciplinare e l’attenzione ai giovani. A suo avviso le tematiche da sviluppare attraverso delle apposite schede di sintesi sono cinque: 

  • integrazione politica dell’Unione europea; 
  • area economica; 
  • riforma e sviluppo delle istituzioni UE; 
  • Europa sociale e lotta alle disuguaglianze (con il contributo delle parti sociali); 
  • Europa dell’Energia (Green Deal, rinnovabili, indipendenza energetica).

Nel suo intervento Marco Ricceri (SG Eurispes) ha ribadito l’indole aperta del Laboratorio, formato da una comunità accademica e scientifica in evoluzione, che guarda al prossimo futuro grazie al lascito di Carmelo. A suo dire, ad una prima analisi emergono due caratteristiche dell’attuale UE: la sua evoluzione sulla spinta di input esterni dovuti spesso ad emergenze/contingenze storiche; il fatto di essere formata da più Unioni (dei 27 Stati Membri, dell’euro, ecc.). Da questa consapevolezza nasce la necessità di trovare un minimo comun denominatore tra queste Unioni e i 5 temi succitati, anche grazie allo sviluppo di un’intrinseca capacità di proporre una visione politica dell’Europa.

In chiusura ancora Triulzi: “Si tratta dell’inizio di un nuovo percorso per cambiare questa Europa che non ci soddisfa e che così poco è conosciuta e riconosciuta al di fuori dei suoi confini”. Con l’annuncio di intitolare il Laboratorio Europa a Carmelo Cedrone, e conseguente accorato applauso, si è conclusa la riunione.

Dipartimento Internazionale UIL

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