Da Portovesme in Sardegna parte la mobilitazione per salvare posti di lavoro a rischio per il caro energia
01.03.2023
“Solidarietà ai lavoratori che hanno intrapreso questa iniziativa a difesa del lavoro. È evidente che il tema da risolvere è quello dell’energia, purtroppo non registriamo nessun passo avanti delle istituzioni. Condividendo il documento dei lavoratori chiediamo con la massima urgenza un incontro con il ministro competente“, hanno dichiarato i segretari generali dei sindacati di settore della Sardegna.
I vertici sindacali fanno riferimento alla protesta nella provincia del Sulcis, tra le più povere d’Italia. Proprio qui, dalla punta della ciminiera dell’impianto Kss, quattro operai della Portovesme portano avanti da questa mattina la loro protesta contro lo stop degli impianti. Infatti, sta prendendo corpo il rischio della cassa integrazione per 1.500 addetti a tempo indeterminato e del licenziamento di 62 lavoratori interinali impegnati a Portovesme e a San Gavino.
Dopo l’accordo sottoscritto a gennaio tra Portovesme srl, Regione Sardegna e sindacati è iniziata una vera e propria mobilitazione: “In segno di protesta – hanno spiegato i lavoratori- ci asserragliamo nella ciminiera più alta della fabbrica. Chiediamo alla politica sarda e nazionale un impegno concreto per risolvere il problema del caro energia elettrica“.
Cosa fare nel medio e breve termine?
Le proposte avanzate finora sono molteplici. Verificare la possibilità di riproporre lo strumento della Superinterrompibilità per le aziende energivore della Sardegna e della Sicilia. Considerare la possibilità di siglare un contratto bilaterale con termini simili a quelli esistenti per altre imprese energivore del territorio Sardo e nazionale. Revisionare il metodo di fissazione del PUN (prezzo unico nazionale) sulla base della struttura dei costi delle singole fonti di generazione elettrica. I sindacati hanno chiesto lo stesso livello di attenzione e capacità di esito positivo come praticato per altre vertenze nazionali e locali.
Anche i lavoratori degli appalti sono riuniti in assemblea permanente nel piazzale della Portovesme srl, con presidio nella portineria degli appalti, dove sono state anche piazzate alcune tende.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dato disposizione di convocare con urgenza il tavolo su Portovesme per venerdì 3 marzo alle ore 10. Al tavolo, presieduto dal sottosegretario delegato alle crisi industriali Fausta Bergamotto sono stati invitati rappresentanti della Regione Sardegna, istituzioni locali, azienda e parti sociali.
Ufficio Comunicazione UILTEC
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