Congresso straordinario UIL-FPL

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30.05.2023

Nelle parole pronunciate oggi da Domenico Proietti al Congresso straordinario della UIL-FPL era evidente la soddisfazione per la chiusura della difficile fase commissariale. Ma c’era anche la fatica per un percorso che – come sottolineato dallo stesso Proietti, che da oggi è il nuovo segretario generale della FPL – ha apportato molti riassetti organizzativi.

Un cammino che ha coinvolto tante persone e mostrato una grande vivacità dell’organizzazione. Vivacità per altro testimoniata dagli ottimi risultati che la FPL ha avuto nelle ultime elezioni delle R.S.U.

Proietti ha poi voluto ringraziare tutti, perché quello fatto è stato un lavoro collettivo. 

Quindi, ora si riparte, e il nuovo segretario traccia le coordinate di un cammino che vuole rimettere la PA al centro: farla diventare volano per la rinascita del nostro paese.

Per fare ciò c’è bisogno di abbandonare la logica dei tagli ai servizi, al fine di far quadrare i conti di bilancio, perché quello che è successo nella sanità pubblica negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. E a pagarne sono sempre i più deboli.

I Prossimi obiettivi

Secondo Proietti bisogna reperire le risorse per il rinnovo dei contratti; per rendere possibile la contrattazione di secondo livello; per stabilizzare tutti i lavoratori precari del settore e procedere a nuove assunzioni per potenziare i servizi.

Deve finire anche quella pratica scorretta da parte dello Stato di non corrispondere il TFR ai lavoratori al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Corresponsione che slitta per periodi che vanno dai 2 ai 7 anni.

Grande attenzione andrà data alle condizioni dei lavoratori del Terzo Settore, dove insiste un vero e proprio “marasma contrattuale”, che mira ad un unico obbiettivo: ridurre diritti e i trattamenti economici dei lavoratori.

Essenziale sarà una vera politica contro la piaga dell’evasione fiscale. Questione troppo spesso elusa e che genera ammanchi di risorse fondamentali per garantire i diritti essenziali alle persone.

Un processo di rinnovamento necessario

La relazione di Proietti ha spaziato su più fronti, sottolineando la necessità di un accorpamento di molti degli oltre 8000 comuni italiani, per garantire economie di scala più importanti e corrispondenti servizi più efficienti. A questo si deve aggiungere anche la possibilità di elezione diretta da parte dei cittadini dei sindaci delle Città metropolitane.

Il neosegretario ha ricordato come la UIL sia molto cambiata negli ultimi anni. Un processo di rinnovamento necessario per affrontare le sfide del futuro, ma senza mai abbandonare i suoi ideali di riferimento: il riformismo, la laicità, il pluralismo, la libertà, la democrazia e la tolleranza e quell’europeismo, che si spera porti presto alla nascita degli Stati Uniti d’Europa.  

È stato affrontato anche il tema di un nuovo assetto organizzativo delle federazioni del lavoro pubblico: un processo necessario per incidere maggiormente nel mondo del lavoro.

Al termine della prima parte della giornata congressuale è intervenuto anche Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della UIL.

L’intervento del Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri

Il primo pensiero di Bombardieri è stato per tutte quelle persone che, durante questo periodo di commissariamento straordinario, hanno continuato senza sosta a far “camminare” la categoria. 

Ma prima di girare pagina definitivamente, Bombardieri ha voluto ribadire tutte le ragioni che hanno portato alla scelta del commissariamento. Ha rimarcato il valore della autonomia delle federazioni di categoria, ma allo stesso tempo sottolineando che la confederalità è un valore aggiunto, perché “insieme siamo più forti”. 

Nella relazione sono stati toccati anche i temi della mobilitazione unitaria: un fisco più giusto e la necessità che il Patto di stabilità non incida negativamente sulla pressione fiscale sul mondo del lavoro e sulle pensioni.

La critica netta alla flat tax, in contrasto con il dettato costituzionale. La sicurezza sul lavoro, perché bisogna dire basta alla strage continua. La lotta alle disuguaglianze sempre più profonde e che il progetto di Autonomia differenziata non può che aumentare. 

A margine dell’incontro, Bombardieri ha dichiarato come oggi la FPL riparta con al centro i temi dei lavoratori e le lavoratrici di questo settore, che è strategico per il nostro Paese.

Buon lavoro a tutta la UIL-FPL.

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