Componenti Uil votano contro documento approvato dal Cnel
12.10.2023
Abbiamo votato contro il documento approvato dal Cnel, con 39 voti favorevoli e 15 contrari, perché non condividiamo la contrapposizione che viene sottolineata tra salario minimo e contrattazione collettiva, inesistente a nostro avviso come, peraltro, dimostrato dalla pratica diffusa nella quasi totalità dei Paesi Europei, senza pregiudizio per le retribuzioni.
Abbiamo lavorato al documento non solo con l’obiettivo della valorizzazione del ruolo della contrattazione, sulla base della posizione della Uil, che punta a costruire il salario minimo sui Ccnl sottoscritti dalle Organizzazioni comparativamente maggiormente rappresentative, ma anche nella consapevolezza che è urgente dare risposta alle aree particolarmente deboli, in cui gli stessi Ccnl non riescono ad assicurare una retribuzione sufficiente e dignitosa, e per le quali è indispensabile un trattamento minimo di legge.
La proposta avanzata dai cinque esperti, basata su elementi di merito e che ha avuto il nostro appoggio, andava in questa direzione, ma è stata respinta, a dimostrazione che il vero obiettivo è la negazione del salario minimo.
Il problema non è risolto e resta aperto nel Paese e tra i lavoratori, oltreché nel confronto col Governo e nella mobilitazione che la Uil ha avviato sin dall’inizio di questo anno.
Roma 12 ottobre 2023
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