Cineaudiovisivo: al via la piattaforma per il primo ccnl attrici/attori

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06.10.2022

I sindacati di categoria Uilcom Uil, Slc Cgil e Fistel Cisl hanno consegnato alle tre controparti datoriali del settore, Anica, Apa e Ape la piattaforma unitaria per definire il contratto nazionale di attrici e attori.

Si tratterebbe del primo contratto collettivo per questa categoria professionale nel cineaudiovisivo e andrebbe a regolare compensi minimi e diritti sulle modalità di svolgimento della prestazione.

Fino ad oggi, nel cineaudiovisivo non esisteva un contratto nazionale per gli attori.

Accanto a un numero limitato di star strapagate, infatti, lavorano decine di migliaia di attori in una condizione strutturale di precariato, senza ammortizzatori sociali e con regole pensionistiche che rendono spesso difficile maturare una pensione che consenta di smettere di lavorare.

La piattaforma nasce da un lavoro fortemente partecipato dagli interpreti italiani che l’hanno approvata in assemblee che si sono svolte su tutto il territorio nazionale.

A fronte dell’apertura del tavolo delle trattative per la definizione del CCNL attrici/ attori, le Segreterie Nazionali hanno formalizzato le richieste di regolamentazione delle prestazioni degli interpreti nell’ambito delle lavorazioni cineaudiovisive: applicazione del contratto, identificazione delle figure professionali e tipologie contrattuali applicate.

Vengono, inoltre, definite modalità di svolgimento delle prestazioni, minimi di compenso per prestazione, trasferte, modalità di pagamento, copertura assicurativa.

Il CCNL degli interpreti si inserisce in un’attività negoziale mirata a rafforzare un sistema di regolazione del settore attraverso un contratto di filiera, per promuovere sviluppo attraverso lavoro tutelato e di qualità.

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