Al via la campagna itinerante “Chiusura filiali? No, grazie”, promossa da Uilca contro la desertificazione bancaria.

Il tour tra i comuni italiani più colpiti dal fenomeno del taglio degli sportelli proseguirà per tutto il 2023 nei comuni d’Italia. Con un van personalizzato, Uilca percorrerà circa 13 mila chilometri da Nord a Sud per proporre iniziative, dibattiti e raccogliere le testimonianze dei cittadini coinvolgendo anche le comunità, le istituzioni locali e politiche sul tema.

Dieci le tappe che vedranno protagonista Uilca con le persone tra le piazze del Paese, nelle quali sarà possibile partecipare a un sondaggio volto a misurare l’impatto della desertificazione bancaria sui cittadini e in particolare le fasce più fragili della popolazione che pagano di più il progressivo allontanamento delle filiali bancarie sul territorio.

Da un’analisi svolta dal Centro Studi Uilca Orietta Guerra, si evince che in Italia dal 2015 al 2021 si sono registrati 8.608 sportelli in meno con una contrazione del 28,4%. Il numero dei comuni serviti da banche è diminuito del 14%, passando da 5.732 comuni del 2015 ai 4.902 del 2021. I dipendenti del settore bancario hanno subito un calo del 10,9% (-33.104). Nei piccoli centri abitati, il fenomeno oltre le ricadute occupazionali ha ricadute sociali.

È necessario quindi garantire parità di accesso ai servizi di accesso al credito online come in presenza. La presenza degli sportelli bancari all’interno di un comune è importante anche per contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri. 

Le filiali costituiscono un presidio di sviluppo, di sostegno per i territori e le comunità e di vicinanza alla clientela. In mancanza di soggetti legali e regolati per erogare credito e gestire le risorse economiche, si rischia di lasciare spazi all’illegalità e alla criminalità.  Dopo le tappe di Bentivoglio (BO) e Bertinoro (FC) il van Uilca ha raggiunto la città di Bologna il 31 gennaio scorso.

La prossima tappa sarà in Veneto, dal 1° al 3 marzo. Oltre la battaglia contro la desertificazione bancaria, Uilca ha lanciato contestualmente anche “Basta pressioni commerciali”, una campagna di sensibilizzazione contro le indebite pressioni cui sono sottoposti le lavoratrici e i lavoratori del credito. L’obiettivo è inserire il tema in un dibattito ampio, che coinvolga più soggetti, considerando la portata sociale e l’impatto sulla clientela, per consentire nuove prospettive e rafforzare il valore della rivendicazione dei dipendenti all’interno delle aziende e del settore.

Ufficio Comunicazione UILCA