Chi è e cosa fa IOT Specialist in ambito medico
06.07.2022
In un recente articolo abbiamo riportato la storia di Blake Lemoine, responsabile AI di Google, attualmente sospeso dal proprio incarico. L’uomo ha asserito di avere avuto una conversazione con un chatbot senziente, scatenando il dibattito sia tra l’opinione pubblica sia tra gli addetti ai lavori. Prescindendo da questo tipo di esperienza, che nel campo dell’AI si stiano facendo passi da gigante è fuori di dubbio e che la sua applicazione possa generare grandi benefici è assodato. Ad esempio, in ambito medico, lo IOT Specialist ne fa un uso interessante associato ad altre tecnologie come Machine Learning e Cloud Computing.
Si tratta di una figura professionale creativa e competente che ha un’ottima conoscenza del mondo informatico. Il suo obiettivo è lavorare per sviluppare la digitalizzazione e l’automazione dei processi applicando la tecnologia IOT.
CHI È E COSA FA LO IOT SPECIALIST IN AMBITO MEDICO
Ma andiamo per gradi. Iniziamo con il definire IOT, ossia l’acronimo di Internet of Things. Banalmente, si tradurrebbe con “l’internet delle cose”. A livello pratico significa invece applicare una tecnologia innovativa agli oggetti e ai sensori, utilizzando, ad esempio, la connessione wireless. Ecco perché, soprattutto nel settore medico, questo particolare ramo del mondo informatico risulta essere così interessante.
Veniamo quindi allo specialista dello IOT nel settore sanitario. In primo luogo, chiariamo che l’inserimento di tale figura professionale negli ospedali porta a migliorare la qualità del servizio medico, nonché a velocizzarla.
L’applicazione di determinati principi tecnologici a dispositivi di utilizzo quotidiano in ospedale può rendere il monitoraggio dei pazienti più rapido e preciso. Inoltre, rende molto più agevole la raccolta e l’aggregazione dei dati dei degenti.
Si tratta di una professione ancora in divenire, anche se le performance di cui abbiamo contezza determinano quanto nel prossimo futuro la sua presenza sarà importante.
Ad ogni modo, lo IOT Specialist può ad esempio;
- Monitorare gli effetti collaterali delle chemioterapie (come dimostrato da uno studio effettuato negli Stati Uniti, dove i pazienti oncologici venivano monitorati attraverso dei braccialetti bluetooth o un’app creata ad hoc);
- Creare sensori ingeribili (sono state realizzate delle pillole che una volta ingerite e dissolte rilasciano un segnale che viene poi captato da un sensore applicato in precedenza al corpo del paziente);
- Gestire inalatori bluetooth ideati appositamente per i pazienti asmatici. (L’inalatore viene collegato a un sensore che percepisce l’inizio di una crisi respiratoria);
- Infine, tiene conto anche dell’erogazione automatica dell’insulina. (OpenAPS, iniziativa open source, è un sistema che va a somministrare l’insulina automaticamente e monitora la quantità di glucosio nel sangue).
Grandi innovazioni che, come abbiamo anticipato, necessitano di competenze molto tecniche e specifiche per essere applicate. Chi vuole approcciarsi al mestiere in questione deve avere un’ottima conoscenza del mondo digitale, dell’AI, delle piattaforme di Cloud Computing e dei passi in avanti compiuti nel Machine Learning.
Sa, principalmente, progettare, sviluppare e implementare processi con la tecnologia IOT, realizza sensori e ne monitora il funzionamento ed è capace di implementare reti di connessione per la condivisione dei dati tra i dispositivi.
COME SI DIVENTA IOT SPECIALIST
Per ottenere le competenze necessarie è importante affrontare studi nei corsi di laurea di ingegneria o informatica. Inoltre, al fine di limare le competenze e specializzarsi, è fondamentale iscriversi a master o corsi dedicati attivati dagli istituti privati e statali, sia online sia in presenza.
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di Pierpaolo Bombardieri

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