Bombardieri: “Siamo in piazza perché restano irrisolti i problemi del Paese”

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24.11.2023

Meglio la convocazione che la precettazione. Convocare le Organizzazioni sindacali mentre eravamo in piazza mi era sembrato uno scivolone, una mancanza di rispetto per chi oggi è qui: meno male che si è posto rimedio”. È quanto ha detto il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a Brescia, per la mobilitazione generale di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori del Nord, indetta dalla Uil e dalla Cgil. Molto alta la partecipazione: secondo gli organizzatori hanno sfilato per le vie della città in 15mila.

“Siamo in piazza anche oggi – ha sottolineato Bombardieri- perché restano irrisolti i problemi principali sociali ed economici del nostro Paese: la perdita del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, il mancato rinnovo dei contratti, la sicurezza sul lavoro, il fisco, la previdenza. Ecco perché abbiamo indetto questo sciopero generale che, come sempre, è stato fatto nel rispetto delle norme di legge. E se c’è qualcuno che dice: ‘sono io che decido quando si possono fare gli scioperi’, credo che non si rispetti quello che dice la Costituzione. Oggi – ha sottolineato Bombardieri- da questa piazza e da tutte le altre dove si sta svolgendo la mobilitazione, giunge una risposta di grande partecipazione, una richiesta al Governo di ascoltare chi sta in difficoltà e chi non è d’accordo”.

Brescia, 24 novembre 2023

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