Bombardieri: “Questa riforma del Patto di stabilità non deve passare”

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24.05.2023

“Se dovesse passare la riforma del Patto di stabilità così come proposta dalla Commissione europea, nel nostro Paese, la prossima “Finanziaria” partirà da circa meno 10 miliardi, con ripercussioni negative sugli investimenti per il sociale, il lavoro e la sanità”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, che da Berlino, dove si sta svolgendo il Congresso del Sindacato europeo, ha rilanciato alcune stime della stessa Ces. “Abbiamo espresso queste preoccupazioni – ha precisato Bombardieri – anche all’ambasciatore italiano in Germania, con il quale abbiamo condiviso le elaborazioni del Sindacato europeo: il rientro dello 0,5% annuo nel rapporto debito/Pil, collocherebbe l’Italia al secondo posto di questa particolare classifica, dopo la Francia, con un taglio da operare pari a 9,5 miliardi annui. Sempre secondo la Ces, senza questo taglio e, dunque, con queste risorse a disposizione, in Italia si potrebbero assumere, ad esempio, oltre 320mila infermieri e 390mila insegnanti. Come si pensa di risollevare l’Italia e l’Europa se si continua a sostenere il paradigma economico dell’austerità? Quella riforma non deve passare. Ecco perché chiediamo alla Commissione, da un lato, ma anche a tutti i partiti politici e al Governo, dall’altro, che si cambi paradigma, si superino le politiche liberiste e di austerità e si adottino scelte che puntino alla crescita e allo sviluppo”.

Roma, 24 maggio 2023

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