Bombardieri: “La strage continua, il governo si apra al confronto”

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28.04.2025

“L’ennesimo morto di stamattina prova che la strage non si ferma. Per questo, il prossimo primo maggio, ricorderemo chi continua a perdere la vita sul lavoro. È ora che il governo apra un tavolo per combattere quest’emergenza nazionale. Si tratta di salvare vite umane”.
È quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.

“Ogni anno ci sono più di mille morti e 500.000 incidenti sul lavoro: sono numeri da guerra civile. Occorre intervenire sulle gare al massimo ribasso e sugli appalti a cascata, aumentare le ispezioni e soprattutto – ha rimarcato Bombardieri – istituire l’omicidio sul lavoro. Lo abbiamo ribadito alla politica, non solo nazionale ma anche regionale, che in materia ha molte competenze”.

“È la dignità delle persone che è in discussione. Lo diciamo ai tanti politici che hanno presenziato ai funerali di Papa Francesco: non bisogna solo presentarsi – ha aggiunto il leader della Uil – bisogna mettere in pratica il suo messaggio, se si è credenti”.
“Il nostro augurio è che – ha concluso Bombardieri – con il concerto del 1° maggio, la musica e l’arte siano ancora una volta uno strumento potentissimo per far riflettere tutte e tutti sul rispetto della vita umana, un bene assoluto che deve essere messo prima di tutto”.

Roma, 28 aprile 2025

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