Bocchi: «Bene Ccnl dei chimici. Rinnovare contratti per ridare fiato a domanda interna»
14.06.2022
Il rinnovo del CCNL chimico farmaceutico, con il significativo incremento retributivo di 204 euro in tre anni, rappresenta un forte segnale politico delle relazioni industriali italiane. Laddove le relazioni sono solide, i contratti si rinnovano con anticipo e i salari crescono adeguatamente.
Solo una rinnovata stagione di incrementi retributivi, accompagnati dalla riduzione del cuneo fiscale in favore delle lavoratrici e dei lavoratori, potrà ridare fiato alla domanda interna e contribuire a portare fuori l’Italia dalla stagnazione, causata soprattutto dal crollo del potere d’acquisto dei redditi delle famiglie.
Per questo, come UIL, auspichiamo che questo rinnovo, da un lato, sproni il Governo a fare scelte in favore delle buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori e, dall’altro, spinga le Organizzazioni datoriali a riconoscere incrementi salariali adeguati alla crescente inflazione, anche in quei contratti in attesa di rinnovo da troppi anni.
Roma, 14 giugno 2022
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di Pierpaolo Bombardieri

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