L’ASCESA MONDIALE DI KHABY LAME, EX OPERAIO DISOCCUPATO CON OLTRE 1 MILIARDO DI MI PIACE

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07.07.2021

Dopo diverse esperienze, era riuscito ad entrare come operaio in una fabbrica piemontese.
Poi arriva il lockdown a marzo 2020 e lui perde il lavoro.
Inizia da qui l’avventura di Khaby Lame, ventunenne senegalese in Italia da sempre, diventato ufficialmente il secondo influencer più seguito al mondo su TikTok, dopo aver superato Chiara Ferragni su Instagram.
Un successo nato per gioco, proprio quando l’Italia era chiusa in casa. “Avevo iniziato su YouTube, ma non mi vedeva nessuno”, afferma a Repubblica, “poi ho provato su TikTok”.
Proprio mentre l’Italia viveva i suoi mesi più difficili, Khaby riesce a conquistare e intrattenere un numero crescente di utenti sui social più usati dai giovanissimi: prima qualche centinaio di migliaia, oggi centinaia di milioni, in tutto il mondo.
I suoi video sono semplici e dirompenti, senza proferire parola ma con una mimica diventata ormai universale. “Sono sempre stato un comico, anche nella vita privata. Volevo portare il mio tipo di comicità a tutti, distaccandomi dai balletti”, ribadisce ad Affaritaliani.it.
Al momento la sua ascesa non sembra fermarsi e nemmeno le sue ambizioni: dopo essersi inventato questo lavoro, gli piacerebbe entrare nel mondo delle serie tv comiche seguendo le orme dei suoi idoli, Checco Zalone e l’americano Will Smith.
Il suo obiettivo rimane sempre lo stesso: continuare a rendere felici le persone.
La sua è una storia di lavoro, innovazione ma anche di integrazione: nonostante sia cresciuto in provincia di Torino da quando aveva 1 anno, il ragazzo non è italiano (ancora per poco), anche se viene presentato come tale. Proprio per quello, secondo lui sullo Ius Soli non si dovrebbe neanche discutere: “è una cosa normale”.
E il razzismo? “Mai visto, mai sentito, con me sono sempre stati gentili”, puntualizza a Repubblica.
Un ottimo auspicio per la nuova fase del nostro Paese, aggiungiamo, nel nome della coesione sociale.
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