UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) premia la Uiltemp con una menzione speciale

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15.06.2022

Lo scorso 9 aprile, la UILTemp, insieme a Felsa Cisl e NIdiL CGIL ha sottoscritto un accordo con Assolavoro a sostegno dell’accoglienza per coloro che sono sottoposti a protezione internazionale e temporanea, con l’intento di mettere in campo una serie di azioni volte ad agevolare l’inclusione sociale e l’inserimento socio-lavorativo.

Sicuramente un’iniziativa importante che, nonostante non proprio usuale rispetto alle nostre quotidiane attività, siamo riusciti a definire tra le parti piuttosto agevolmente, accomunati dalla volontà di offrire un aiuto a donne e uomini colti improvvisamente da un evento traumatico quale una guerra.

Naturalmente si è scelto dì utilizzare le caratteristiche e le peculiarità dei nostri enti bilaterali, elaborando in maniera semplice e accessibile attività di sostegno economico e di aiuto alla persona, oltre che iniziative formative a favore di quanti versano in condizioni difficoltà, prendendo a riferimento le prestazioni che i nostri enti, Ebitemp e Formatemp, erogano statutariamente.

E perchè questa scelta?

In una fase storica piuttosto complicata, se in tanti si sono opportunamente mobilitati per offrire beni di prima necessità e accoglienza, come settore della somministrazione abbiamo puntato a offrire un aiuto diverso, che provi a offrire una prospettiva di vita e di lavoro nel nostro Paese, nonostante il contesto di difficoltà sociale ed economica in cui versiamo.

Nello specifico, rispetto ai percorsi di formazione, abbiamo immaginato di creare un sistema snello e calato sulla particolare platea che puntiamo a sostenere.

Dopo un iniziale “bilancio delle competenze”, che permetterà di avere una fotografia del beneficiario, sono previste due fasi: una di formazione base per velocizzare anzitutto l’integrazione sociale e una più specifica, per quanti già formati, professionalizzati e pronti a un incorcio sul mercato del lavoro.

Entrambe le fasi sono sostenute economicamente da indennità di frequenza e da misure volte ad agevolare i beneficiari, attraverso un sostegno per vitto, alloggio e trasporto, oltre a una indennità una tantum erogata a conclusione del percorso formativo.

Il nostro auspicio adesso è di intercettare quante più persone a cui destinare queste misure, sulle quali abbiamo voluto investire importanti risorse del nostro comparto.

Ricevere una menzione speciale dall’UNHCR per questo accordo ha sicuramente rappresentato motivo di orgoglio per la Uiltemp e il suo sistema di relazioni industriali, soprattutto perché questo specifico progetto internazionale, Welcome, mira proprio a valorizzare le attività dì accoglienza e quelle di politica attiva del lavoro, tanto da essere essenzialmente rivolto a grandi aziende e associazioni di categoria.

Siamo consapevoli e fieri che questa pratica sia risultata utile e innovativa e siamo altrettanto certi che non sarà l’unica in termini di destinatari e modalità organizzative così “avanzate”, anche per il futuro.

In un mondo del lavoro sempre più flessibile, disomogeneo, aperto e globale, che mostra sempre più distanze tra domanda e offerta di lavoro, dobbiamo essere proattivi e pronti a partecipare a tutti i processi di upskilling e reskilling dì lavoratrici e lavoratori, abbattendo come in questo caso frontiere sociali e geografiche, mettendo in campo, oltre che risorse e opportunità, anche idee e la volontà di non lasciare indietro chi è maggiormente difficoltà.

Uiltemp

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