Lavori 2.0: TikTok

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20.01.2022

Non facciamo nessuna introduzione sul Social TikTok perché non ha più bisogno di presentazioni al pari di Instagram e Facebook. La piattaforma cinese è, infatti, riuscita a raggiungere i numeri dei due colossi.

Il tempo che milioni di giovani passano su TikTok, che viene per lo più classificato dai “Boomer” come tempo nocivo e buttato al vento, per altri versi ha creato un nuovo, dinamico e proficuo mercato del lavoro.
Se per la maggior parte dei ragazzi è un divertimento o un hobby, per tanti altri, che riscuotono molto successo, diventa un vero e proprio lavoro in grado di assicurare dei guadagni considerevoli.
Tuttavia, va sottolineato che ad avere successo sono, comunque, soprattutto gli utenti che hanno già molti follower su Instagram e su YouTube.

Abbiamo spesso avuto indicazioni delle cifre che gli Influencer su Instagram guadagnano grazie alle sponsorizzazioni (Un micro-influencer può guadagnare 200 euro a post. Salendo di scaglione si può chiedere fino a 1.000 euro a post e così via), ma che dire dei Tiktoker? Quanto guadagnano gli Influencer del Social della creatività, dei Pov e dei balletti?
Partiamo dai 3 Tiktoker più famosi del mondo, per poi vedere cosa accade in Italia.

In cima alla classifica, ormai da anni, Charlie d’Amelio (ballerina) e sua sorella Dixie. TikTok ha spianato loro la strada per una serie e hanno lanciato un proprio marchio. Se nel 2020 avevano guadagnato 7 milioni di dollari, nel 2021 il totale è salito a 27,5 milioni di dollari. Charlie, con 133 milioni di follower, ha guadagnato 17,5 milioni di dollari. Dixie, con 57 milioni di follower, ha incassato 10 milioni. Il terzo posto del podio va ad un’altra americana, Addison Rae, che con 86 milioni di follower ha guadagnato 8,5 milioni di dollari nel 2021.

Anche per i Tiktoker italiani più pagati gli elementi comuni, al pari degli americani, sono la bellezza e/o la grande creatività o ironia. La classifica è la seguente:

• Al primo posto troviamo Khaby Lame, divenuto famoso non solo in Italia, ma in tutto il mondo grazie ai suoi video muti, ma ugualmente divertenti (ne abbiamo parlato qui).

• Al secondo posto troviamo Luciano Spinelli, famoso tiktoker nato da YouTube nel 2015.

• Al terzo ci sono le gemelle Melissa e Cassandra, belle e famose per la loro somiglianza incredibile.

Per quanto riguarda i guadagni, non sono note le cifre esatte, ma sappiamo che TikTok ha affidato temporaneamente all’Europa circa 60 Milioni di euro per pagare i tiktoker più popolari.
In media è stato stimato circa 1 euro ogni 100mila visualizzazioni, dunque in un video come quelli di Khaby Lame, dove ha ottenuto ben 1 miliardo e 977 milioni di visualizzazioni il guadagno sarà circa di 19.777 euro. Per un video.

È dunque possibile considerarlo un lavoro?
Per far diventare un lavoro, quello di TikToker, bisogna innanzitutto diventare influencer (avere tanti follower) e poi utilizzare altre strategie vincenti in questo campo come l’affiliazione con siti come Amazon e così via.

I guadagni, dunque, possono essere ingenti. La domanda però sorge spontanea: i Tiktoker pagano le tasse?
In teoria sì, perché sono lavoratori autonomi o costituiscono apposite società. Tuttavia, forse sarebbe il caso di vigilare queste nuove professioni per evitare che possano diffondersi meccanismi elusivi.
La global tax, poi, in cantiere nei vari Paesi, dopo aver avuto il varo definitivo con lo scorso G20 che si è tenuto a Roma, potrebbe dare nuove regole sulla fiscalità dei guadagni “digitali”.

Al netto delle tasse, su questo nuovo lavoro quello che potrebbe preoccupare è il pensiero che i giovani pensino che si possa guadagnare semplicemente postando da casa con il proprio cellulare e, dunque, che recepiscano solo la parte facile di questo mondo. Il rischio è che aumentino ulteriormente i NEET, ovvero i giovani che studiano e non lavorano (qui per approfondimento), non capendo che anche questo lavoro ha sì una dose di fortuna e leggerezza, ma è fatto di impegno e formazione.

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