Khaby Lame in giuria al Festival di Cannes: il cinema incontra TikTok

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17.05.2022

Khaby Lame, il tiktoker che ha raggiunto la fama grazie a dei video goliardici che hanno spopolato sui social, fa parte della giuria del Festival di Cannes, che prende oggi il via. Anzi, per dirla tutta, Lame farà parte di una delle giurie del Festival. Non spetta a lui l’arduo compito di attribuire riconoscimento alle pellicole in “gara”. Lame si occuperà di valutare i cortometraggi inseriti nella categoria #TikTokShortFilm. Una sezione ad hoc realizzata per la collaborazione tra il Festival e TikTok.

UNA RIFLESSIONE SUL CINEMA E SUI SOCIAL: L’AUDIOVISIVO DEL TERZO MILLENNIO

La notizia permette una riflessione sul tema dell’audiovisivo che si appresta ad entrare nel terzo millennio. Come nel caso dell’editoria e del giornalismo, anche la settimana arte ha dovuto fare i conti con le nuove piattaforme sia streaming, sia social.

Il lavoro, in ogni sua forma, sta cambiando pelle, l’esperienza digitale che viviamo ogni giorno e sempre più ha inevitabilmente prodotto nuove domande e nuove offerte. Nascono sempre più rapidamente figure professionali, che presto necessiteranno di un inquadramento adeguato. Quelle già esistenti devono adattare le proprie competenze a seconda delle esigenze.

Chiaramente la pandemia da Covid-19, soprattutto nel campo dello spettacolo, ha accelerato determinati processi. Il lockdown, la chiusura dei cinema, l’impossibilità di realizzare dei set hanno messo in stand-by un intero settore che ancora fatica a ripartire. Streaming e social hanno approfittato di questa battuta d’arresto, hanno inserito la quinta e si sono guadagnati un posto d’onore.

POSSONO CONVIVERE I DUE MONDI?

A questo punto la domanda è: i due aspetti dell’audiovisivo riusciranno a convivere? Difficile approntare stime meticolose, sembra che adesso si stia assestando una nuova dimensione dove, come al Festival di Cannes, ognuna abbia il posto che gli spetta. Da una parte la giuria del Festival di Cannes e le sue voci autorevoli, dall’altra la giuria del #TikTokShortFilm con le sue voci nuove, vedi Khaby Lame, e altrettanto di peso, considerando i numeri che macinano.

Chiariamo che nel caso del #TikTokShortFilm anche gli utenti potranno contribuire votando sulla piattaforma i corti attraverso cuori e commenti.

Si potrebbe approntare un’ulteriore riflessione sull’esclusività del voto di una giuria qualificata. Ma d’altra parte i social sono diventati il simbolo dell’apertura e dell’inclusività e inoltre questo tipo di partecipazione estesa permette anche al Festival di Cannes di raggiungere un pubblico inedito. Per cui i vantaggi sembrano favorire questa commistione tra il nuovo e il classico. Un equilibrio, in apparenza, perfetto.

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