Dalla Fiera di Bologna diremo alla politica: basta omicidi sul lavoro
10.10.2022
Bisogna iniziare a chiamare le cose col loro nome: non incidenti ma omicidi. Dietro le quasi 700 tragedie da inizio anno ci sono spesso consapevoli irresponsabilità dettate dalla brama di profitto.
É il momento di dire basta con questa vergogna nazionale!
É il momento di alzare l’asticella dell’intolleranza verso chi sceglie il profitto alla Vita ed anche verso chi ritarda a rendere compiuti gli strumenti che servono nel contrastare questa barbarie, come più ispettori e più controlli e l’estromissione dai bandi pubblici di quelle aziende che violano gli standard di sicurezza.
Noi, con la Campagna di sensibilizzazione “Zero Morti sul lavoro” un anno e mezzo fa abbiamo voluto far diventare ogni giorno la giornata nazionale per le vittime sul lavoro, affinché ci fosse consapevolezza e presa di coscienza diffusa e per effettuare una costante pressione su chi governa.
È questo uno dei punti su cui misureremo la voglia e la capacità del prossimo governo di affrontare le urgenze del Paese. Noi siamo stanchi di registrare ogni giorno famiglie che piangono un figlio, un genitore o un coniuge.
Dalla fiera di Bologna, da giovedì prossimo, gli oltre 2 mila delegati e delegate scandiranno a chiare lettere questa urgenza per il Paese, pronti ad ogni più calzante iniziativa.
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L'Appunto
di Pierpaolo Bombardieri

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