Alan Friedman e PierPaolo Bombardieri: il confronto su “Il prezzo del futuro”

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24.06.2022

Si è tenuta ieri, 23 giugno, presso l’hotel Palatino di Roma, la presentazione dell’ultimo libro di Alan Friedman, economista e giornalista, “Il prezzo del futuro”. Ha dialogato con l’autore il Segretario Generale della UIL, PierPaolo Bombardieri; a moderare l’evento una magistrale Manuela Moreno, conduttrice del Tg2 Post. Ad ascoltare il vivace scambio di opinioni la vasta platea presente in sala, composta anche da molti da giovani appassionati ed entusiasti, nonché la platea virtuale che ha potuto seguire l’evento trasmesso in streaming tramite il sito web e la pagina Facebook di Terzo Millennio.

Un lungo dibattito sul futuro dell’economia italiana, partendo da un presente incerto e complesso. L’autore del libro e il leader della UIL hanno affrontato numerose tematiche: l’impatto della guerra in Ucraina, le scelte politiche che condizionano l’andamento dell’economia, la transizione digitale, ecologica ed energetica, produttività, lavoro, salario minimo e, infine, la gestione dei fondi del PNRR.

ALAN FRIEDMAN E PIERPAOLO BOMBARDIERI: QUALE SARÀ IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE?

Un argomento discusso in sede di presentazione è stato quello del salario minimo. Friedman, sollecitato da Manuela Moreno, ha riferito di essere d’accordo sull’introduzione del salario minimo, ma fatto su “base oraria”. In Italia istituire un salario minimo, per il giornalista, significa poter aiutare qualcuno e farlo “deve avere un senso”.

Bombardieri ha commentato l’intervento del collega di tavolo ribadendo la posizione della UIL. “Noi siamo per il salario minimo, ma questo deve coincidere con i minimi contrattuali”, questo l’assunto da cui parte il Segretario Generale e che deve essere rispettato senza se e senza ma.

SUL PNRR

Come ha specificato Moreno introducendo il tema PNRR, Friedman ha affrontato la questione nel proprio testo ancor prima che scoppiasse la guerra in Ucraina e prima che se ne potessero comprendere gli effetti.

“Il PNRR è nato sull’emergenza dettata dalla pandemia ma mancano i fondi per l’energia per cui – ha specificato Friedman – ci attendiamo un altro next generation. Il rischio è che non si riescano a spendere tutti i soldi. L’instabilità politica e la mancanza di continuità possono minare anche alla sostenibilità economica. Fino a che Draghi sarà al Governo andrà tutto bene, ma c’è un punto interrogativo per quello che accadrà dopo”.

In qualità di economista e dal proprio punto di vista, Friedman ha tenuto a ribadire che: “Chi arriverà dopo non avrà la stessa competenza. L’Italia per la prima volta ha un Governo che sta cercando di lanciare riforme importanti. Molti partiti accetterebbero volentieri un Draghi bis. Inoltre, c’è il rischio di incapacità di spesa nelle autonomie locali”.

In chiusura ha aggiunto: “Il dovere è informarsi ed essere consapevoli. Il prezzo del futuro non è costoso ma serve fare squadra e l’Italia non è pronta”.

Allo scenario illustrato da Friedman Bombardieri ha risposto, evidenziando la prospettiva delle parti sociali, che attualmente: “Noi paghiamo il fatto che nel corso degli anni non ci sono stati investimenti nella PA. I tagli li abbiamo pagati con la pandemia nel sistema sanitario o in quello scolastico. Poi c’è il tema della produttività. Al netto dei temi della PA – ha aggiunto Bombardieri – e della burocrazia per cui servirebbe una semplificazione, sulla produttività serve una discussione. Ma dobbiamo affrontarlo in maniera diversa non ci si può basare solo sul lavoro. Ci sono esperienze in alcuni Paesi di riduzione dell’orario di lavoro, fondato sul raggiungimento degli obiettivi, che non ha inficiato la produttività”.

C’è un punto su cui il numero della UIL però spinge: “Noi diciamo basta alla riduzione dei salari e dei diritti. Inoltre, quando c’è un momento di crisi si taglia sempre nella ricerca, mentre dovremmo fare esattamente l’opposto”.

Inoltre, si è parlato di contrattazione di secondo livello. Sul tema, il Segretario Generale ha chiarito che: “Abbiamo sempre sostenuto che oltre ai Contratti Collettivi Nazionali può essere valorizzata la contrattazione di secondo livello, ma senza sostituite e ridimensionare l’importanza centrale della contrattazione nazionale. E su questo abbiamo chiesto sia al Governo che Confindustria di discuterne insieme e ragionare.”

DIGITALIZZAZIONE E FUTURO

In merito alla transizione digitale Friedman non ha avuto remore nel riferire che: “L’Italia deve essere pronta”. Un imperativo, secondo lo scrittore, da cui non si può prescindere.

Ha poi così argomentato: “La digitalizzazione arriverà non solo con la banda larga ma anche con la conoscenza e la consapevolezza da parte dei cittadini. E su questo manca anche una strategia comunicativa”.

Sulla transizione ecologica: “Non dovrebbe essere riscritta ma affiancata alle misure per l’emergenza energetica. In Italia sono stati molti veloci Cingolani e Draghi rispetto ad altri Paesi EU”.

Anche in questa circostanza, puntuale Bombardieri ha ribattuto che bisogna agire e subito, è necessario centrare gli obiettivi.

“Sulla transizione c’è un tema di sostenibilità economica e sociale. Una senza l’altra non è gestibile. La guerra cambia gli equilibri geopolitici con cui hanno a che fare tutti i Paesi. La commissione dice che entro nel 2035 fermiamo la produzione dei motori a scoppio. In un mercato italiano chiuso e il mercato che rimane aperto in altri Paesi. Gestire la transizione formando il personale e investendo nelle infrastrutture”.

D’altra parte, la UIL chiede da sempre coraggio negli investimenti e chiede attenzione. Attenzione per le – troppe – morti sul lavoro, per le persone, per la loro vita e per il lavoro.

Questo incontro ha dato modo di aprire confronti ritmati, essenziali per il periodo storico che l’Italia sta vivendo. Quale sarà il futuro dell’economia? Non è dato saperlo, ma il testo di Friedman è un ottimo punto di partenza per approntare riflessioni e per promuovere dibatti su temi che la UIL, ogni giorno sempre più, affronta con forza e coraggio. In sintesi: un evento da ricordare, grazie anche alla guida eccellente di Manuela Moreno.

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