Gli infermieri italiani non sono eroi, ma professionisti da valorizzare

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12.05.2022

I numeri che ci hanno spaventato così tanto durante gli anni di pandemia da Covid-19 potevano essere molto più elevati se a contenere l’emergenza, spesso a “viso scoperto e mani nude”, non ci fosse stato il coraggio e la resistenza di infermieri e professionisti sanitari.

Orari di lavoro dilatati, turni senza soluzione di continuità. Tutto determinato dall’esigenza di non sguarnire reparti che si affollavano, di minuto in minuto, di pazienti affetti da Covid-19. I quali andavano curati senza una terapia specifica. Talvolta con difficoltà nei processi diagnostici, in carenza di ventilatori, senza protocolli omogenei che da subito definissero percorsi separati dai pronto soccorso alle degenze. Per questi lavoratori non ci sono, ancora oggi, riconoscimenti adeguati ipotizzabili al contributo che hanno dato all’emergenza e che stanno dando, di giorno in giorno, ai pazienti e ai cittadini italiani.

INFERMIERI: PILASTRI FONDAMENTALI DEL PREZIOSO LAVORO D’EQUIPE INSIEME ALLE ALTRE FIGURE PROFESSIONALI

Con una rete sanitaria sul territorio a macchia di leopardo e in alcune regione totalmente inadeguata alle reali esigenze dei cittadini, soprattutto gli infermieri, così come tutti i professionisti sanitari, si sono sostituti alla mancanza di risorse e solo grazie alla tenacia e al forte senso di responsabilità riescono a tenere in piedi l’efficienza del Sistema Sanitario Pubblico e Privato.
Gli infermieri sono pilastri fondamentali del prezioso lavoro d’equipe insieme alle altre figure professionali che gravitano intorno alla cura e al benessere del paziente.

Nella Giornata Internazionale dell’Infermiere, teniamo a ribadire la necessità di assunzioni straordinarie di personale infermieristico. Poi l’esigenza di una formazione continua, un rinnovo contrattuale che valorizzi competenze e impegno. E ancora: il bisogno di protocolli aggiornati sulla sicurezza e per la prevenzione dalle aggressioni sul luogo di lavoro.
Così come, per noi, da sempre, punto fondamentale delle nostre battaglie, una pari dignità contrattuale. A partire da quella salariale tra l’infermiere che lavora nella sanità pubblica e i professionisti che lavorano nella sanità privata.

UIL FPL

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