Una manifestazione antifascista, contro le violenze e per il lavoro

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Domani svolgeremo una manifestazione antifascista e contro gli atteggiamenti squadristi che nelle scorse ore hanno destato preoccupazione per il carattere violento e irrazionale, per la capacità di condizionare chi manifesta pacificamente una propria convinzione.

Non soltanto: riporteremo nella piazza del Primo maggio anche i temi del lavoro. La pandemia ha fatto accrescere le diseguaglianze e i livelli di povertà sono aumentati. Dobbiamo ridisegnare, con urgenza, questo Paese.

Non possiamo perdere l’opportunità di utilizzare al meglio le risorse del PNRR per realizzare gli investimenti e, soprattutto, per dare ai giovani una prospettiva occupazionale e per difendere coloro che il posto di lavoro già ce l’hanno. Le risorse ci sono, appartengono a tutti e perciò bisogna usarle bene e presto per cambiare il Paese e creare occupazione stabile. In questo periodo, abbiamo registrato un aumento delle assunzioni, ma la stragrande maggioranza è a tempo determinato. Noi dobbiamo superare questa logica e andare verso un lavoro stabile e dignitoso, applicando le riforme che anche l’Unione Europea ci chiede in merito agli ammortizzatori sociali, all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e alle politiche attive del lavoro.

Chiediamo insieme più rispetto per le persone persone, per la vita e per la sicurezza.

Vi aspettiamo, domani, dalle ore 14 in piazza San Giovanni a Roma.

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